Responsabile Area
Ing. Antonino Privitera
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Competenze dell'Ufficio: Rilascio di concessioni e autorizzazioni edilizie. Rilascio di certificati di abitabilità/agibilità. Rilascio concessioni e autorizzazioni in sanatoria. Rilascio di volture e proroga delle concessioni e autorizzazioni edilizie. Rilascio di attestati di inizio e ultimazione lavori. Si occupa di edilizia residenziale pubblica. Cura i rimborsi degli oneri concessori. Effettua sopralluoghi a seguito di esposti presentati dai cittadini dove sono segnalati eventuali abusi urbanistico-edilizi. Gestione delle domande di Condono edilizio.
Concessione Edilizia
Il rilascio della concessione edilizia permette la realizzazione di interventi edilizi di rilevanza urbanistica: nuove realizzazioni, ampliamenti, ristrutturazioni urbanistiche, edilizie e di rilevanza urbanistico-ambientale. Il cittadino presenta all'Ufficio Protocollo la richiesta, in carta semplice, nella quale, oltre ai propri dati, dichiara di essere proprietario dell'immobile o titolare di diritti reali sullo stesso, oppure in possesso di procura notarile da parte del proprietario, allegando il progetto edilizio elaborato in conformità al Regolamento Edilizio. Se si tratta di una società, è necessaria una dichiarazione contenente: ragione sociale, sede, dati iscrizione tribunale/Camera di Commercio, legale rappresentante, pieno godimento dei diritti e non ha in corso procedure fallimentari. Viene fatta la verifica tecnica e amministrativa per controllare che la pratica è completa ai fini di una corretta istruttoria. Se la domanda non è completa di tutta la documentazione, saranno richiesti all'interessato, entro 15 giorni tramite lettera, gli adempimenti necessari. L'Ufficio avrà cura di richiedere i necessari pareri ad altri settori dell'Amministrazione Comunale o all'Azienda Servizi Sanitari N. 5. La pratica prodotta sarà istruita e munita di apposito parere tecnico. Quindi il Responsabile dell'Area Tecnica rilascerà la concessione edilizia o comunicherà il provvedimento di diniego.
Denuncia Inizio Attività - Variante (D.I.A.)
Alcuni interventi edilizi possono essere avviati dopo la presentazione di denuncia di inizio degli stessi all'Ufficio Protocollo. Il cittadino presenta all'Ufficio Protocollo la richiesta su carta semplice nella quale, oltre ai propri dati, dichiara di essere proprietario dell'immobile o titolare di diritti reali sullo stesso, oppure in possesso di procura notarile da parte del proprietario. Se si tratta di una società, è necessaria una dichiarazione contenente: ragione sociale, sede, dati iscrizione tribunale e Camera di Commercio, legale rappresentante, pieno godimento dei diritti e non ha in corso procedure fallimentari. Viene fatta la verifica tecnica e amministrativa per controllare che la pratica è completa ai fini di una corretta istruttoria. Se dalla verifica risulta che la pratica non rispetta la normativa di riferimento, viene inviata entro 20 giorni all'interessato un'ordinanza di non eseguire i lavori. Se invece le condizioni sono soddisfatte, i lavori si possono iniziare dopo 20 giorni dalla data di presentazione della domanda all'Ufficio Protocollo. Alla fine dei lavori occorre presentare un certificato di collaudo finale che attesti la conformità dell'opera al progetto presentato, una copia della denuncia di avvenuto accatastamento all'Agenzia del Territorio (Catasto) di Messina con planimetria e gli eventuali certificati di conformità degli impianti installati.
Autorizzazione Edilizia
Il rilascio dell'autorizzazione edilizia permette di realizzare interventi sul patrimonio edilizio esistente quali: manutenzione straordinaria; restauro; risanamento conservativo; nuovi interventi riguardanti chioschi, pertinenze, volumi tecnici, demolizioni e movimenti di terra. Il cittadino presenta all'Ufficio Protocollo la richiesta su carta semplice nella quale, oltre ai propri dati, dichiara di essere proprietario dell'immobile o titolare di diritti reali sullo stesso, oppure in possesso di procura notarile da parte del proprietario, allegando il progetto edilizio elaborato da un tecnico abilitato in conformità al Regolamento Edilizio. Se si tratta di una società, è necessaria una dichiarazione contenente: ragione sociale, sede, dati iscrizione tribunale/Camera di Commercio, legale rappresentante, pieno godimento dei diritti e non ha in corso procedure fallimentari. Viene fatta la verifica tecnica e amministrativa per controllare che la pratica è completa ai fini di una corretta istruttoria. Se la domanda non è completa di tutta la documentazione, saranno richiesti all'interessato, entro 15 giorni tramite lettera, gli adempimenti necessari. Il servizio avrà cura di richiedere i necessari pareri ad altri settori dell'amministrazione comunale o all'Azienda Servizi Sanitari N. 5. Quindi il Responsabile dell'Area Tecnica rilascerà l'autorizzazione edilizia o comunicherà il provvedimento di diniego.
Certificato di Agibilità
I certificati di agibilità sono necessari per poter utilizzare le opere soggette a concessione, autorizzazione o denuncia inizio attività (D.I.A.). Contestualmente o successivamente alla comunicazione di fine lavori il cittadino presenta all'Ufficio Protocollo la domanda in carta semplice unendo copia della dichiarazione presentata per l'iscrizione in catasto con relativa attestazione, idonea certificazione da parte del direttore dei lavori, certificato di collaudo statico (in originale o copia autenticata) o dichiarazione dove si attesta che non sono state eseguite strutture soggette a deposito di calcoli strutturali, certificazione di conformità degli impianti tecnologici realizzati, perizia giurata ai fini igienico-sanitari redatta da professionista abilitato. La domanda viene controllata per verificare se la documentazione è completa. Se la domanda non è completa di tutta la documentazione, saranno richiesti all'interessato, tramite lettera, gli adempimenti necessari. Entro il termine di 60 giorni, viene rilasciato il certificato di agibilità delle opere.
Certificato di Abitabilità
I certificati di abitabilità sono necessari per poter utilizzare le opere soggette a concessione, autorizzazione o denuncia inizio attività (D.I.A.). Contestualmente o successivamente alla comunicazione di fine lavori il cittadino presenta all'Ufficio Protocollo la domanda in carta semplice, unendo copia della dichiarazione presentata per l'iscrizione in catasto con relativa attestazione, idonea certificazione da parte del direttore dei lavori, certificato di collaudo statico (in originale o copia autenticata) o dichiarazione dove si attesta che non sono state eseguite strutture soggette a deposito di calcoli strutturali, certificazione di conformità degli impianti tecnologici realizzati, perizia giurata ai fini igienico-sanitari redatta da professionista abilitato. La domanda viene controllata per verificare se la documentazione è completa. Se la domanda non è completa di tutta la documentazione, saranno richiesti all'interessato entro 30 giorni, tramite lettera, gli adempimenti necessari. Viene quindi rilasciato il certificato di abitabilità delle opere.
Voltura Concessione/Autorizzazione Edilizia
E' possibile trasferire la titolarità della Concessione/Autorizzazione Edilizia da parte degli acquirenti o degli eredi del titolare della concessione. La domanda di voltura viene associata alla pratica edilizia già esistente. Viene fatta la verifica tecnica e amministrativa per controllare che la pratica sia corredata dalla documentazione richiesta ai fine di una corretta istruttoria. Se dalla verifica risulta che la pratica è incompleta, viene richiesta la documentazione mancante all'interessato tramite lettera. Se invece le condizioni sono soddisfatte, viene rilasciato l'atto di voltura.
Rilascio Concessioni e Autorizzazioni in Sanatoria
E' possibile regolarizzare gli abusi edilizi. Il cittadino presenta all'Ufficio Protocollo la richiesta su carta da bollo nella quale, oltre ai propri dati, dichiara di essere proprietario dell'immobile o titolare di diritti reali sullo stesso, oppure in possesso di procura notarile da parte del proprietario, allegando il progetto edilizio elaborato da un tecnico abilitato in conformità al Regolamento Edilizio. Viene fatta la verifica tecnica e amministrativa per controllare che la pratica sia completa ai fini di una corretta istruttoria. Se la domanda non è completa di tutta la documentazione, saranno richiesti all'interessato, entro 15 giorni tramite lettera, gli adempimenti necessari. Il servizio avrà cura di richiedere i necessari pareri ad altri settori dell'amministrazione comunale o all'Azienda Servizi Sanitari N. 5. La pratica prodotta sarà istruita e munita di apposito parere tecnico. Il Responsabile dell'Area Tecnica rilascerà la concessione o autorizzazione edilizia in sanatoria o comunicherà il provvedimento di diniego. Se il provvedimento è negativo, le opere realizzate abusivamente dovranno essere demolite.
Proroga Concessione e Autorizzazione Edilizia
E' possibile prorogare il termine dell'ultimazione dei lavori, facendone richiesta indicando il periodo per il quale si ritiene di prorogare il termine. È possibile farlo in presenza di particolari situazioni venutesi a determinare, a seconda della mole dell'opera da realizzare o delle particolari caratteristiche tecnico-costruttive ovvero quando si tratti di opere pubbliche o private la cui realizzazione è prevista in tempi lunghi per esigenze economiche-finanziare. Il cittadino presenta all'Ufficio Protocollo domanda in carta semplice con specificato il periodo per il quale si richiede di prorogare il termine dell'ultimazione dei lavori. Se si tratta di una società, è necessaria una dichiarazione contenente: ragione sociale, sede, dati iscrizione tribunale Camera di Commercio, legale rappresentante, pieno godimento dei diritti e che non ha in corso procedure fallimentari. La domanda deve essere presentata prima della fine dei lavori e prima che il Responsabile dell'Area Tecnica dichiari l'inefficacia di diritto della concessione o autorizzazione edilizia per mancata ultimazione dei lavori nei termini indicati nella concessione e nella autorizzazione stessa. La domanda di proroga viene associata alla pratica edilizia già esistente. L'Ufficio, valutando la richiesta, dispone il periodo entro il quale il termine di fine lavori può essere prorogato e rilascia la proroga di fine lavori.