Gaggi, è il primo centro che incontriamo nella Valle dell’Alcantara, a pochi chilometri dallo svincolo autostradale di Giardini Naxos. Si estende quasi totalmente nella pianura alla sinistra del fiume Alcantara. Il suo territorio è ubicato a 110 mt. s.l.m. ed ha una superficie di 7,34 km². Alla data del 9 ottobre 2011 (dati ISTAT - censimento 2011) conta n. 3.138 abitanti. A Luglio 2017 conta n. 3.200 abitanti. Tra i pochissimi Comuni della Provincia di Messina e della Sicilia in costante crescita demografica. (Dati ISTAT censimento 1971 - abitanti n. 1.534; censimento 1981 - abitanti n. 1.900; censimento 1991 - abitanti n. 2.384; censimento 2001 - abitanti n. 2.693). Confina a nord con i Comuni di Graniti e Mongiuffi Melia, ad ovest con il Comune di Castiglione di Sicilia, a sud e sud-est con il Comune di Taormina ed a est con il Comune di Castelmola. Gaggi ricade all’interno dell'Ente Parco Fluviale dell'Alcantara (istituito con la legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, art. 129), difeso da montagne, naturale barriera ai venti freddi, gode di un clima mite che favorisce l’agricoltura e la zootecnia. La sua posizione geografica, soleggiata e ridente, accoglie una corrente turistica sempre più consistente e si propone come ideale zona residenziale in ogni periodo dell’anno. A monte del centro abitato è ubicato l’Antico Borgo "Cavallaro" dal quale trae le proprie origini. Le contrade più importanti sono: Malospirito, Gravina, Grasso, Villamena, Badassare, Vetta, Palmara, San Giuseppe, San Sebastiano, Ulivitu, Falcò, Guardia, Costa Aranciunì, Costa Camicia, Scarruni, Billiré, Madonna Carmine, Tira Causi, Sciara, Tripila, Serru anticu, Munneddu, Pagamensu, i Chiani, I Puma, U Crapazzu, Catarina, Chitrazzi, Gebbia, Sciglio, Marruvettu, Roca Salda, Prazzitu, Monte Miano, Scampi, Bruschettu, Santamaria, U Principi. I principali monti del territorio di Gaggi sono: monte Guardia (mt. 574); il monte Falcò (mt. 380); la portella di San Damiano (mt. 310); il poggio San Michele (mt. 580) ed il monte Costa Arancione (mt. 351). Gaggi è attraversato dal fiume Alcantara che è il corso d’acqua più importante, ma esistono anche dei piccoli torrenti a carattere stagionale quali il torrente "Bruschetto" che nasce dalle falde del “Poggio San Michele” a nord-est del paese e sfocia nel fiume Alcantara; il torrente "Petrolo" che nasce dal monte “Quarararo” (m. 815) nel Comune di Mongiuffi Melia e scorre tra i territori di Gaggi e Graniti segnandone il confine; il torrente "Durbo" che nasce dal monte “Guardia” e costeggia tutto il paese sfociando nel fiume Alcantara ed il torrente dell’"Antico" che nasce sempre dal monte “Guardia” e scorre quasi in parallelo al torrente Durbo, sfociando nell’Alcantara.

COSA VISITARE

Per gli appassionati dell'antico e della storia la meta obbligatoria resta l'Antico "Borgo di Cavallaro". L’opera più importante è rappresentata dalla Chiesa SS. Maria Annunziata del XVII sec., la quale facciata è incorniciata da belle lasene basate sul contrasto cromatico tra la pietra lavica e il marmo rosa di Taormina. La parte alta del campanile, ad edicola aperta con timpani e trifigli sui quattro lati, è più classica, ma alleggerita dal cupolino a bulbo. Nell’Antico Borgo si possono apprezzare anche il Palazzo del Marchese di Schisò, il Magazzino del Marchese di Schisò e l’antico Palazzo Baronale, quest’ultimo nobilitato da una scenografica scala a tenaglia, il tutto risalente al XVI sec. Ma ciò che caratterizza il Borgo Antico di Cavallaro sono le antiche case di abitazione e la pavimentazione delle viuzze interne in pietra lavica.

IL FIUME ALCANTARA

Il fiume Alcantara (dal quale trae origine l’istituzione del Parco Fluviale dell’Alcantara), è fiume di percorso relativamente breve (circa 52 Km) ma di regime perenne e annoverato fra i maggiori dell'isola. L'asta fluviale ha origine dalle balze dei Monti Chirico, Musarra (1.254 s.l.m.), Pietracavallo, Serra Mosca, Rocca S.Giorgio, Porcheria, Monte Parco e Punta Inferno (1480 mt s.l.m.) e le sue acque scorrono tra il massiccio vulcanico etneo a sud e le propaggini meridionali dei monti Nebrodi e Peloritani a nord, raggiungendo il mar Jonio. Da Gaggi verso l'abitato di Calatabiano, il fiume amplia l'alveo per tornare a restringersi in prossimità della foce, nel territorio di Giardini Naxos, dove solcano le campate del famoso ponte di origine araba "Al qantar" (il ponte), dal quale deriva il nome di questo meraviglioso corso d'acqua, corridoio ecologico della valle dell’Alcantara.

FLORA E FAUNA

Tra Castiglione di Sicilia e Gaggi il fiume Alcantara scorre in una valle ristretta fiancheggiato da aspetti delle ripisilve, con presenza anche di platani; da Gaggi alla foce la vallata si apre e lungo il corso del fiume si ripresentano le formazioni di Platano. Campeggiano nella valle, nella quale trovano riparo e cibo, una grande varietà di specie animali (falchi, aironi cenerini, martore, volpi, ghiri, lepri, ricci, ecc.).

IL COMPRENSORIO DELLA VALLE DELL'ALCANTARA

Il territorio comprende 12 Comuni, posti lungo la valle del fiume Alcantara che separa il sistema montuoso dei Nebrodi da quello Etneo. L’istituzione del Parco Fluviale dell'Alcantara e la promozione di alcune iniziative di programmazione comprensoriale hanno segnato significativi processi di valorizzazione delle risorse locali, tanto sul versante turistico, attraverso la messa in sistema con i poli di Taormina e dell’Etna, quanto sull’agricoltura di qualità, cui giova la presenza di culture e produzioni tipiche di antica origine. A tal proposito va segnalata la comparsa di numerose piccole aziende operanti nel settore dell’agriturismo, B&B e resort, che si pongono come elementi di diversificazione dell’offerta turistica. Il turista/viaggiatore che si trovasse ad attraversare il territorio del fiume Alcantara non dovrebbe farsi sfuggire l'occasione di visitare i centri storici e il suo territorio per i seguenti motivi: Per scoprire luoghi incontaminati lontani dalla città; Per uno sguardo accurato ad usi, costumi, tradizioni; Per ammirare scorci naturali di notevole valore ambientale; Per gustare i sapori antichi dei prodotti tipici locali come: il pane, il vino, la ricotta fresca e infornata, il formaggio fresco, stagionato e pepato, i salumi, ecc.; Per acquistare: olio, vino, mandorle, noci, legumi, ortaggi, salumi, ecc.; Per andare alla ricerca dei funghi profumati nei boschi. Inoltre è possibile effettuare visite guidate su itinerari personalizzati e partecipare a sagre, convegni, feste folcloristiche, animazione organizzate dai Comuni in stretta collaborazione con l’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara.

FESTE E TRADIZIONI

Da alcuni decenni un ruolo molto importante nello sviluppo della cultura è svolto dalle numerose associazioni culturali che spingono alla conoscenza e valorizzazione del territorio e più recentemente dalla Pro Loco, che in pochi anni ha creato nuovi stimoli alla ricerca delle proprie radici culturali. Un'esperienza certamente positiva è quella degli eventi artistici che nascono da un'esigenza culturale e coinvolgono da oltre un decennio turisti e residenti. Ma, probabilmente, uno degli eventi fondamentali nella società è quello delle feste popolari che, ancora oggi, svolgono un ruolo di coesione molto importante. La cosa più straordinaria è senza dubbio la incondizionata partecipazione di tutti, il ritorno al "paese" dell'emigrante per consumare un rito che il più delle volte affonda le sue radici in rituali precristiani.

FESTEGGIAMENTI DEL SANTO PATRONO

Ogni anno, come da tradizione, la comunità Gaggese rinnova la propria devozione a San Sebastiano, Patrono del paese. Il calendario ecclesiastico celebra la ricorrenza del Santo il 20 gennaio, ma per antichissima usanza si festeggia la seconda domenica di agosto, con grande partecipazione di popolo, con la sfilata della banda musicale per l’intera giornata, variopinte illuminazioni, concerti bandistici e giochi pirotecnici. Al calar del sole, la pregevole statua lignea del Santo, devotamente portata a spalla dai fedeli, al grido di "viva San Bastianu", attraversa tutte la strade del paese tra due ali di folla e conclude il suo itinerario nella piazza principale, dove i portatori, con in spalla il pesante fercolo, eseguono una serie di velocissime rotazioni, prima di affrontare a gran corsa la scalinata della chiesa e concludere così la solenne precessione.

FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANTA RITA

Ogni anno, come da tradizione (dal 1987), la comunità Gaggese rinnova la propria devozione a S. Rita da Cascia. Il calendario ecclesiastico celebra la ricorrenza della Santa il 22 maggio e nella stessa giornata vengono previsti i festeggiamenti, con grande partecipazione di popolo e di fedeli, provenienti anche da paesi contermini, con la sfilata della banda musicale per l’intera giornata, variopinte illuminazioni, concerti bandistici e giochi pirotecnici.

EVENTI

Estate Gaggese - arte, cultura e musica. L’Amministrazione Comunale in collaborazione l’Associazione Pro-Loco Gaggi e con altre Associazioni culturali che operano sul territorio, ogni anno nel periodo 25 luglio - 30 Agosto organizza la "Estate Gaggese - Arte, Cultura e Musica". Il cartello delle manifestazioni viene strutturato con l’obiettivo di orientare il paese verso un turismo sostenibile, che non svanisca con il concludersi delle manifestazioni e, soprattutto, tenga lontano i visitatori da ritmi frenetici imposti da un turismo di massa e stabilisca un sereno approccio con i beni naturalistici del nostro territorio, incentrando il tutto sulla eno-gastronomia, i prodotti tipici, i percorsi naturalistici, le visite guidate, i concorsi e le mostre di disegno e pittura. Le serate vengono allietate tutte da spettacoli, animazioni ed eventi culturali per grandi e bambini (teatro, cinema, musica leggera, rock, piano bar e discoteca, carnevale estivo), che fanno registrare una grande partecipazione di persone sia locali che provenienti dai paesi contermini. Manifestazioni Natalizie. Nel 2007 è stato allestito il primo Mercatino di Natale, un percorso culturale che permette di rivivere la tradizione del Natale facendone apprezzare la ricchezza della produzione enogastronomica tipica e la storia dell'artigianato di pregio. La piazza centrale si è riempita di residenti e turisti avvolti dalla calda atmosfera del periodo dell'Avvento, momento particolarmente sentito tra la popolazione. Tra le bancarelle si trovano gli originali prodotti dell'artigianato locale: addobbi per la casa e l'albero di Natale, oggettistica, oggetti in ceramica. Il giro tra gli stands si svolge con l'accompagnamento delle musiche tradizionali natalizie e il profumo dei dolci tipici locali.

ECONOMIA

L'economia di Gaggi, sembra sia stata relativamente florida sin dagli albori: la fertilità dei terreni, la ricchezza delle acque, il clima favorevole a molte coltivazioni, la posizione lungo alcune direttrici importanti di traffico e commercio furono alla base del suo sviluppo. La piccola impresa, l’artigianato ed il commercio rappresentano le principali fonti di reddito per la popolazione.